
25 Nov PROGETTO METROPOLITANA
Da anni si parla del progetto della metropolitana sull’isola di Malta, un’idea che negli ultimi mesi è divenuta sempre più concreta.
Malta è in costante crescita e sviluppo, per questo il Primo Ministro Robert Abela e il ministro dei Trasporti Ian Borg stanno valutando i risultati di una ricerca per lo sviluppo di un sistema di trasporto di massa.
Lo studio propone un moderno sistema di trasporto pubblico organizzato in tre linee (rossa, verde e blu) che si estenderanno su 35 km di binari; fermeranno in 25 stazioni situate nelle principali aree urbane di Malta.
La linea rossa interesserà le località a nord, la linea verde quelle centrali e la linea blu coprirà il sud di Malta collegando l’ospedale con l’aeroporto.
La metropolitana viaggerà per lo più nel sottosuolo, con dei brevi intervalli a livello strada previsti tra Naxxar e Bugibba.
Il costo stimato è di circa 6,25 miliardi di euro; la prima fase vedrebbe un investimento di 3,9 miliardi di euro ed una consegna lavori di massimo otto anni dalla data di inizio.
Secondo le prime stime, la metropolitana, sarebbe utilizzata da metà della popolazione maltese liberando le strade dal traffico e dallo smog.
Per chi si interroga sulla riuscita del progetto, prendiamo come esempio Brescia che è diventata la più piccola città europea ad avere un sistema di metropolitana.
Inaugurato nel 2013, si tratta di una linea singola per servire una popolazione di circa 200.000 abitanti.
L’esperimento è andato a buon fine, dato che la metropolitana di Brescia ha celebrato il trasporto del suo centomilionesimo passeggero dopo soli sei anni di attività.
Figurarsi se il tutto non avrebbe buon esito a Malta, dove alla popolazione residente si aggiungono oltre due milioni di turisti ogni anno.
Il progetto infatti, non solo ha come obiettivo quello di ridurre l’utilizzo delle auto e quindi migliorare la viabilità, ma anche di permettere ai turisti una maggior facilità e tempestività negli spostamenti.
Ne beneficerà anche l’ambiente con un minor inquinamento dell’aria, oltre che la qualità di vita dei cittadini.
(Fonte: Corriere di Malta – Malta Metro)
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